Insomma il tono del “post” è deciso. Il fatto che parlerò di un errore è abbastanza palese.
Ora vi starete chiedendo “cioè?” E questo mi consola, perché evidentemente non è stato così palese questo “sbaglio”, o almeno niente di irreversibile. E se state leggendo vuol dire che ancora merito la vostra fiducia, pertanto parto col piede giusto.
Premessa Andata.
Via ora.
Colpa del Covid. Non ce lo nascondiamo. Chi vive del mio lavoro ha avuto due strade: Accettare la situazione in modo passivo, quindi trovandosi un altro lavoro, o continuare a spingere abbestia sui pedali per portare avanti la baracca. Io non ho scelto di cercare un altro lavoro. E ora sto spompato. Sia chiaro tornassi indietro ci ricascherei. Perché ci credo. Il fine era quello di provare ad arrivare a più pubblico possibile. Bambini ok, ha sempre funzionato Pesaresi coi bambini! Ma anche adulti e sopratutto ragazzi.
La strategia era cercare di coinvolgere più pubblico possibile, postare sul canale almeno un video al giorno, aiutarsi con barzellette e contenuti anche mediocri, sfruttare il trash, il bersaglio facile, cercando di fare contestualmente cose interessanti e che mi piacciono davvero. Quindi alternanza di contenuti.
E funziona. Se vi mostro le statistiche funziona. Accidenti! + 100% di introiti web (comunque cifre irrisorie) triplicato il numero di iscrizioni mensili.
Ma provare nuove strade presuppone la possibilità di sbagliare DESTINAZIONE.
Solo che guardando il mio canale non mi riconosco più in questo. Non è quello che voglio che la gente percepisca di me. No.
Io voglio costruire momenti di serenità, di meraviglia. La risata facile non è roba nel mio DNA. Non mi piace. No. Non devo essere per tutti. Non Voglio.
Cancello tutto.
Riparto.
Sperando di regalarvi più chiarezza, meno confusione.
Costruirò molti meno contenuti, ma di qualità decisamente più alta. Volevo scrivere “sperando che piacciano…” ma in realtà non voglio curarmene, Perché lo faccio in primis per me. Voglio riconoscermi nelle mie azioni, e nel mio modo di essere “Il Ventriloquo Nicola Pesaresi, Oh Nicò”.
Aspettando di poter vivere davvero nelle piazze, nelle strade, nei cerchi, nel suono di uno scroscio d’applausi, e delle vostre risate, seppur smorzato dietro una maledetta mascherina.
Meritate la versione autentica di quest’individuo :) Ve la darò. Con gli interessi.