Torniamo a parlare ai bambini e a fare cose per loro. È da lì che parte la speranza.
Da un po’ di mesi non produco qualcosa per i bambini. Vuoi che questa vivere parziale mi porta lontano dalle scuole, vuoi che ho effettivamente bisogno di aprire nuovi orizzonti creativi e lavorativi.
Siamo l’evoluzione, la resistenza, la resilienza. Ci formiamo e soffermiamo, ci plasmiamo e adagiamo.
Nel meccanismo perverso che lega la creatività alla storia che vivi, in cui galleggi. Oggi.
Ed oggi si fatica a stare a galla.
Ma io sono uno di quelli che ha detto no, a qualsiasi tipo di pianto. Stare a galla è più facile se fiumi di lacrime non inondano oltremodo la nostra vita. Ho deciso di rimboccarmi le maniche e lavorare 10 volete più di prima; perché dal cambiamento nasce l’idea nuova, spesso indecente, ma a volte vincente.
Da un po’ non produco qualcosa per i bimbi. Ma mi mancano. E mi manca fare qualcosa per loro. Ecco che allora nasce questo video per il Natale. Perché il Natale è soprattutto dei Bambini.
Con la speranza di regalare un sorriso anche a mamme e papà, nonne e nonni, zii e … si vabbè, a tutti.
Grazie a chi vorrà vederlo