Eccomi in studio, con l’analitica del canale Youtube in bella vista, i dati sulle vendite dei libri, un A4 un tempo candido che riporta un elenco di obbiettivi e promemoria per la settimana in corso.
Penso, controllo, leggo, analizzo. Arrivo al punto numero qualcosa: Curare il canale. Come se fino ad oggi non lo avessi fatto.
Mi trovo nella frustrante condizione di altre migliaia di creators (bella parola vero?) che spendono ore ed ore per costruire quel contenuto che pubblicato fa 200 visualizzazioni. DUECENTO.
Ecco. Un video di merda su Tiktok me lo vedono due milioni di persone. Lo faccio in 2 minuti. Youtube una mattinata intera. Duecento.
Ti informi. Vedi video di gente che fa visualizzazioni spiegando come fare visualizzazioni. Può essere una strategia dopotutto. Ti dicono di non avere fretta, che devi conoscere l’Algoritmo… e che bestia è? Come è fatta? Vorrei conoscerlo st’algoritmo diglierne quattro infilate nel momento giusto, quando tutti possono vedere.
Non è così che va. Cerca un’idea Nicola, guarda cosa fanno quelli che funzionano.
Li vedo. E faccio cose migliori.
“ma chi lo dice che sono migliori?”
Vedi Isotta, nella vita c’è sicuramente la componente soggettiva, ma alcune cose sono insindacabili. Come che quel mio video è migliore di quello che ha fatto un milione di visualizzazioni.
“migliore per te?”
Migliore. Punto. Ma non lo vedono.
“che lo dovrebbero guardare a fare? Se tanto lo sai che è bello a cosa ti serve che te lo dicano?”
Insomma non è proprio così che funziona… hem, dovrebbe funzionare. Se una cosa è bella la guardo.
“Se una cosa è bella potrebbe non aver bisogno di essere guardata”
Dai su, non guardi una cosa brutta.
“e come fai a sapere che quelle cose sono brutte?”
Le ho viste.
“ecco qua…”
Si ma io le guardo per capire.
“e solo tu hai gli strumenti per capire? Io guardo una cosa, vedo che è brutta. La guardiamo in mille e vediamo che è brutta. Ora c’è un contenuto che Mr. Algoritmo valuta giusto per fare numeri perché in mille lo hanno guardato… lo propone a chi come te e me guarda roba brutta. E che facciamo? Ci domandiamo: – chissà perché mille persone hanno visto un contenuto… lo guardo... Faccio questa cosa altre cento volte oggi e mi abituo e dico che in fondo quello che ho visto non è male perché poi ho visto anche di peggio. Mr Algoritmo capisce che mi piacciono cose brutte e mi proporrà sempre quelle. Il brutto è una bomba Niko’, ti porta a cercare di capire cosa funziona e foraggiare altro brutto ancora più brutto. Finché non arrivi a pensare che il BRUTTO, sia GIUSTO. E allora eccolo che diventa la tua storia. La nostra storia”
Non seguo, cosa c’entro io?
“hai guardato roba brutta… per sentirti migliore”
Ho guardato roba brutta per capire perché io non funziono.
“e dovresti aver capito che non funzioni perché la gente guarda roba brutta per capire come mai la roba brutta funziona, e in quel meccanismo diventa una corsa senza senso al contenuto che non è bello ma che viene visto, giudicato anche brutto, o meno peggiore”
e quindi?
“quindi i numeri Niko’… sono i numeri che viaggiano più forte della ragione, non hanno vinto gli Youtuber, ha vinto l’Algoritmo”
Come se ne esce? Voglio dire cosa posso fare? Voglio far vedere i miei contenuti…
“fai contenuti brutti”
Non voglio.
“cerca un’idea che la gente non riesca a classificare bella. Ma che senta vicina alle cose brutte che vede. E che vive.”
Parli di abbassare il livello?
“intendo che il successo non sono numeri. Se vuoi i numeri devi prendere l’algoritmo a braccetto e inventare un modo per farlo contento”
E Addio qualità…
“chi te l’ha chiesta la qualità? La gente vuole qualcosa di vero. Anche brutto. Ma vero”
E te non sei vera.
“no. Ma tu sei brutto. Pensaci.”
Ci penso.
E cerco una buona idea.