Sta andando in giro una giustissima riflessione sui COSTI relativi ad uno spettacolo.
Ecco che ve lo propongo, poi di seguito alcune riflessioni su quei 300 Euro a cui si fa riferimento nel post
TRATTO DAL WEB, POST VIRALE CHE STA GIRANDO QUESTI GIORNI:
 Leggete bene ...
CLIENTE: quanto costa un tuo spettacolo?
ARTISTA: partiamo da €300
CLIENTE: cosa?? è troppo caro!
ARTISTA: quale pensi sarebbe il prezzo giusto?
CLIENTE: non più di €100.. è solo per un ora!
ARTISTA: Mi dispiace ma non rientrerei nelle spese per così poco
CLIENTE: voi artisti fate prezzi troppo alti per lo spettacolo.
ARTISTA: mi dispiace che la vedi così, perché non provi a farlo tu?
CLIENTE: ma io non l'ho mai fatto!
ARTISTA: per 100€ posso insegnarti a farlo, risparmi minimo 200/300€ e in più avrai le conoscenze per rifarlo ad ogni evento
CLIENTE: affare fatto!
ARTISTA: per iniziare avrai bisogno di vari libri di magia dal quale imparare varie tecniche, mazzi di carte, monete varie, corde, e materiale di consumo.
CLIENTE: ma io non ho tutto questo...
ARTISTA: per €300 puoi comprare i libri base che ti servono, qualche mazzo di carte, 4 dollari americani, una matassa di corda da 15 metri, e il necessario per partire.
CLIENTE: Sono molti soldi ma va bene..farò l'acquisto.
ARTISTA: ok allora ci vediamo venerdi alle 8 di sera!
CLIENTE: alle 8 di sera?? è troppo tardi per me! e poi il venerdì sera vado a cena con la mia famiglia ma va bene sacrificherò il tempo.
ARTISTA: si, anche io, allora porta impianto audio e luci, che servono, tavolino, i vari testi dei tuoi atti magici ( se non gli hai..devi rivolgerti ad un regista) valigie etc.
CLIENTE: ma io non ho tutte queste cose!
ARTISTA: per 100€ ,puoi comprare le valigie e nemmeno di buona fattura, per il trasporto delle attrezzature.
CLIENTE : ma così non mi rimane niente.
ARTISTA: Inoltre, dovrai acquistare un mixer, almeno 2 casse, microfoni, aste, stativi per le casse e cavi vari, ti costeranno circa 2000€ e speriamo che riesci a fare tanti altri eventi così puoi recuperare tutte le spese.
CLIENTE: ummm...sai, ho pensato che forse è meglio se ti esibisci tu. preferisco pagare te piuttosto che fare tutti questi sforzi.
ARTISTA: saggia decisione, adesso firma qui e fammi lavorare.
QUESTA È LA REALTA
quando scegli l'intrattenimento di un professionista non paghi solo lo spettacolo ma anche:
conoscenza
attrezzi
esperienza
mano d'opera
tempo
puntualità
professionalità
sicurezza
eccetera eccetera eccetera
supporta gli artisti chiunque essi siano
COPIA E INCOLLA..DIAMO VOCE ALL'ARTE!
Quanto costa uno spettacolo dal vivo?
Quali sono i criteri per stabilire un prezzo?
Perché potresti avere un’idea sbagliata?
Stai organizzando un evento, sei alla ricerca del giusto intrattenimento per i tuoi ospiti, e ti stai districando in una rete infinita di proposte?
Sei un artista, come me che scrivo, ed essendo alle prime armi non hai ben chiaro quali siano i criteri per stabilire il tuo compenso?
Sei un artista esperto, ma la questione dei prezzi, costi, e tutto il marketing insomma ti sta qua… non ci hai mai capito molto?
In questo articolo cercherò di fare chiarezza e ti darò gli strumenti per capire se la cifra chiesta da un artista è giusta, è troppo bassa (succede spesso) o esagerata.
Se ti sei imbattuto in preventivi, magari perché col gruppo della proloco volevi organizzare una bella serata, probabilmente avrai detto
“Accidenti quanto è caro!”Questo per una persona che è al di fuori del settore spettacolo è del tutto normale. Non ti dico che la tua percezione fosse sbagliata, ovviamente dipende da qual è il prezzo che ti ha generato questa considerazione, ma molto spesso non si considerano cose di estrema rilevanza.
Partiamo dal presupposto che tu stia ingaggiando un professionista. Ovvero un artista iscritto all’INPS (ex enpals) e in regola.
Sai che se fai lavorare qualcuno non in regola rischi sanzioni altissime? È come assumere un lavoratore in nero.
L’alternativa regolare è far esibire un “amatoriale” con titolo di esenzione dall’Ex Enpals , ma credo che il tuo evento valga qualcosa di professionale…
A parte la questione dei contributi, che non è trascurabile perché supera abbondantemente il 30%, l’artista dovrà sostenere delle spese quali: Vitto - (non solo la cena che gli offri, magari deve partire la mattina…) Trasporto (spese vive) Veicolo (spese passive: acquisto di un veicolo mediamente ogni 3 anni se è uno che macina chilometri, manutenzione ordinaria e straordinaria) Eventuali pernottamenti oltre alle spese di: comunicazione (si è fatto trovare da te) - Marketing (ha costruito il prodotto giusto per il tuo evento) - Allestimento, abiti, oggetti di scena - Per non parlare poi di quello che non riguarda direttamente l’evento in questione ma il percorso proprio dell’artista stesso, che ne aumenta il valore, ovvero sperimentazioni, investimenti, formazione, preparazione fisica, consulenze.
Insomma sei difronte ad una vera e propria impresa, che può’ essere rappresentata da una compagnia teatrale che si occupa della produzione, o autonomamente dallo stesso artista che fa tutto avvalendosi in ogni caso di consulenze e collaborazioni.
Sei ancora convinto che il costo dello spettacolo fosse alto?
“Vabbè per un ora di lavoro”… ecco, buttiamo giù anche questo concetto.
Non andiamo a fare il solito discorso che quell’ora all’artista è costata anni di formazione, insuccessi, sperimentazioni ecc… è più o meno il concetto del POST virale di cui sopra, ma noi passiamo oltre.
Lo spettacolo inizia la mattina quando si carica l’auto e si fa il check della strumentazione, e finisce quando si torna a casa e si scarica la strumentazione dall’auto. Il tragitto, l’allestimento, lo smontaggio, sono tutte fasi che sebbene chi organizza e assiste non vede, hanno un peso enorme nella vita di un artista. Parlo di rischio concreto del mettersi in strada, del pericolo di farsi male quando si utilizza materiale tecnico anche molto pesante. Inoltre per venire a fare quell’ora di spettacolo l’artista non può prendere altri lavori… spesso anche il giorno dopo o il giorno prima se le distanze non lo consentono.
Ecco qua quello che ogni professionista affronta ogni giorno nel collocarsi e nello stabilire il prezzo del proprio lavoro.
Oltre tutto questo esiste poi il sistema dei valori…
Hai problemi di budget (potremmo parlare un ora di quanto realmente incidano qualche centinaia di euro difronte a tutte le altre spese che stai sostenendo… ma mettiamo conto che proprio questo problema di budget sia insormontabile e valga la pena sacrificare la qualità dell’intrattenimento) Chiami quell’artista perché abita vicino casa e sai che potrà contenere almeno le spese di viaggio. Ci sta, ma ragioniamo sul fatto che se quell’artista in zona è forte e richiama gente è giusto che monetizzi questo potere… se invece è inflazionato e si fa vedere in tutte le feste di compleanno non so quanto valore aggiunga al tuo evento. Ci avevi pensato?
Ok, capisci che intrattenimento di qualità può elevare il valore del tuo evento e accrescerlo di prestigio e popolarità. Chiami un artista che fa TV, che ha milioni di Follower sui social. E’ normale che il prezzo tenga anche conto del suo sforzo quotidiano per diventare quello che è, per accrescere, per farsi vedere e rendersi il personaggio che aumenterà il tuo valore. In TV molto spesso non pagano, o pagano pochissimo. I social non sempre hanno un riscontro economico significativo. Sono investimenti che l’artista fa per aumentare il suo e quindi il tuo valore.
Tutto questo ha un costo enorme. Per non parlare di sponsorizzazioni per crescere, di consulenze, di formazione e del costo del Social Media Manager. Oltre alla componente TEMPO investito in questa crescita e nella creazione di contenuti.
Accidenti, un artista noto mi costa davvero troppo per le mie tasche, seppure abbia capito che probabilmente potrebbe portare un valore aggiunto al mio evento.
Posso andare a cercare Artisti di livello magari a miglior mercato, ecco che qui subentra un altro fattore: l’investimento di tempo lo devi fare te organizzatore per andare a cercare, documentarti, capire di che offerta si tratta. E sicuramente troverai un performer di grande livello. Ma sarai te, se non è un nome noto, a doverlo “vendere” bene ai tuoi ospiti perché il pubblico rieisca a percepirlo per quello che è. Devi dargli un valore e attuare strategie di marketing per far si che funzioni. E’ il tuo tempo, il tuo investimento su un nome minore, che ti fa risparmiare su quelle lacune comunicative del performer (che lo collocano su un prezzo più basso) ma che per te non sono gratuite.
Valuta bene quanto incide questo costo!
Oltre tutto questo esiste la componente INTERMEDIARI.
Se ti rivolgi ad un’agenzia è chiaro che stai pagando anche quel servizio, che probabilmente potrebbe aiutarti proprio in questa fase selettiva e farti ingaggiare l’artista giusto in relazione al tuo evento e al tuo budget. Poi sulla serietà di agenzie che invece pur di vendere un servizio cercano di appiopparti artisti mediocri che costano un po’ meno (ma su cui loro hanno ricarichi notevolmente superiori) per non perdere il cliente potremmo aprire un altro capitolo… Inoltre sappi che se l’agenzia ricarica sul lavoro dell’artista più del 20% (a meno che non sia una sua produzione e i costi della costruzione dello spettacolo e del marketing siano a carico della stessa ovviamente - quindi su un prodotto che commercializza soltanto) probabilmente è eccessivamente cara. Ma questo tu cliente non lo saprai mai, e spesso nemmeno l’artista.
Sempre le agenzie, spesso, vendono il prodotto e non l’artista. Fai attenzione, perché il valore è soprattutto nella persona, non solo in quello che fa.
L’EPOCA SOCIAL ha rivelato l’importanza del PERSONAL BRANDING… il performer è in primis una persona, UNICA. Se “La Gioconda” non avesse avuto la firma di Leonardo Da Vinci, avrebbe avuto lo stesso valore?
Quanto vale un artista disposto a annullare se stesso per mettere avanti il LAVORO?
Spesso le agenzie non fanno uscire il nome dell’artista, per paura di essere scavalcate nella comunicazione. Ebbene vuol dire che tali agenzie non aggiungono un valore né allo spettacolo, né al marketing del performer.
Valuta bene dunque.
Ecco, credo di averti dato degli spunti di riflessione, e se hai letto fin qui quello che ho condiviso con te credo che abbia più chiara la tua valutazione di “giustezza” o meno del prezzo che quell’artista di cui abbiamo parlato all’inizio ti ha proposto.
Grazie per aver letto il mio articolo, se ti interessa l’argomento non esitare a chiedere o a scrivermi direttamente.
Nicola Pesaresi.