10 anni sono passati…
10 anni che faccio il Ventriloquo, ma è da una vita che parlo da solo...
10 anni!!!
Da quel giorno in cui ho iniziato a prendere in mano un pupazzo per farne momento di spettacolo, ed ho capito che quella poteva essere una strada da percorrere.
Facevo tutt’altro nella vita, ero un Perito Assicurativo; sai quelli che vanno in giro a fotografare auto incidentate per le assicurazioni? Eccomi. Presente.
Ma questo lavoro piuttosto autonomo (chi definisce veramente LIBERO un “libero professionista” non ha mai avuto una Partita Iva) mi ha permesso di coltivare la passione per il Teatro, e per l’insegnamento nelle scuole appunto del teatro.
E’ lì che è nato tutto.
10 anni, sebbene il il mio inizio professionale lo collochi nel 2012, dopo la trasmissione Italia’s got talent. Prima di allora infatti avevo intrapreso questo percorso ma non mi ero mai soffermato troppo sull’idea che prima o poi sarebbe diventato il mio lavoro.
Ora ci vivo.
E sono veramente felice di questa scelta.
(Momento autostima) Sono orgoglioso di essere diventato uno dei riferimenti per questa disciplina in Italia, e il Ventriloquo in assoluto più seguito sui Social! (Ok basta tirarsela :P)
E’ vero che in questa fase storica la mia categoria è stata probabilmente la più colpita, credo insieme alle agenzie di viaggio… senza togliere agli altri, ma sinceramente io, per quello che sono, quello che voglio, e quello che so fare, non riesco a collocarmi altrove.
Il 2022 Sarà quindi lo Spartiacque, 10 anni dal debutto in spettacolo, in quella TV tanto controversa fonte di gioie e dolori (questa specie di dolori sono sempre relativi).
Ho in serbo (ma in italiano…) un sacco di novità, da nuovi spettacoli, nuovi numeri, e nuovi modi di propormi e di affacciarmi al mondo dello spettacolo.
Sempre umilmente, perchè:
l’umiltà è la vera virtù delle persone che fanno successo;
ma un successo vero, fatto di consensi e approvazione, di stima, e gratitudine da parte delle persone che aiuti nell’ambito delle tue possibilità e capacità.
Grazie di cuore a tutti coloro che mi sono sempre stati affianco, che mi seguono dal 2011, che hanno visto questa evoluzione e l’hanno più che apprezzata… capita, compresa, come la piccola “parabola dell’eroe” di un “attore” di provincia, che pensava di doversi arrendere ad un lavoro che non lo rappresentava.
Ve vojo bene.